• Pagine40
  • Prezzo18.08
  • Anno1998
  • ISBN978-88-8273-001-7
  • Note(formato cm 24 x 26)
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Eric Fischl

Inediti su tela e carta

I lavori di Eric Fischl presenti in questo libro riflettono un allontanamento dalla realtà domestica e la ricerca di nuovi temi in seguito a un primo viaggio a Roma, dopo la morte del padre avvenuta nel 1995. Le circostanze solenni e tragiche di quel viaggio hanno un forte impatto sull’artista che nei monumenti dell’antichità classica ritrova un autentico senso del sacro. Ma è uno stupore transitorio: il contatto con la duplice realtà di Roma, quella eterna e divina e quella più prosaica di abitanti e turisti, risveglia il sentimento di disagio e ripropone le combinazioni inverosimili legate alla sua poetica dell’assurdo.

​L’artista ha esposto in importanti gallerie e musei fra cui ricordiamo il Whitney Museum di New York, la Kunsthalle di Basilea, lo Stedelijk Van Habbenmuseum di Eindhoven e il Walker Art Center di Minneapolis.

Eric Fischl vive e lavora a New York dove è nato nel 1948. Eric Fischl è tra i più noti, apprezzati e brillanti esponenti del nuovo “realismo” americano. Agli inizi degli anni ’70 l’artista realizza una pittura astratta per giungere poi nel 1976 al figurativo. Dipinge a partire da un assemblaggio di fotografie, immagini e ricordi. In una prima fase del suo lavoro rappresenta la tipica vita di famiglia della classe media americana, i suoi soggetti sono principalmente uomini e donne. E’ un fustigatore del puritanesimo e nel mettere in mostra le relazioni edipiche, i divieti trasgrediti, una sessualità ossessiva, rappresenta i desideri e i malesseri che ne derivano. Senza pudore, in pose provocanti, i suoi soggetti sono quasi sempre nudi. La struttura delle opere è estremamente elaborata, i colori scelti con attenzione.