- Pagine160
- Prezzo15.00
- Anno2005
- ISBN978-88-8273-063-5
- NoteTemi del pensiero: autori classici
Walter Friedrich Otto
Socrate e l’uomo greco
Dagli inediti del celebre filologo classico e storico delle religioni Walter Friedrich Otto ecco uno splendido trattato su Socrate. Siamo di fronte alla prima edizione mondiale di questa importante opera, che non è mai stata pubblicata nemmeno in Germania.
Fulcro e incipit di una serie di riflessioni socratiche concepite nell’arco del decennio 1940-50, il presente saggio è incentrato sulla tesi – prettamente socratica – ma comune al modo di pensare di tutti gli antichi greci, secondo la quale l’etica sarebbe in ultima analisi fondata sulla conoscenza e, per questo motivo, scevra da ogni volontarismo.
Con eruditi esempi si dimostra come sin dall’epoca omerica il greco non “vuole” ma “conosce” il bene etico, contemplandolo alla luce delle fattezze delle divinità che a lui si rivelano. Per Socrate ogni vera virtù è conoscenza e conoscere la virtù equivale ad essere virtuosi. Dunque egli mira a insegnare la “virtù” pur nella consapevolezza del proprio umano “non sapere”. Di qui la convinzione per Socrate che è impossibile optare scientemente per il male, e tutta la sua dottrina e la sua vita si riconducono ad una continua, incessante e metodica ricerca della conoscenza quale principio incrollabile di ogni agire etico, dal quale rimane esclusa la benché minima traccia di volontarismo.
Secondo Otto, l’etica socratica sarebbe quindi essenzialmente un’ “etica del sapere”, in cui agire dipende unicamente dalla conoscenza del “bene” morale.
Con acume e finezza, Otto contrappone l’ “etica della conoscenza” dei Greci (includendovi, oltre a Socrate, anche Platone e Aristotele) all’ “etica della volontà” del mondo romano “nato per dominare i popoli”, e del cristianesimo, per il quale la valenza etica di un’azione è caratterizzata dalla distinzione tra una “buona” e una “cattiva” volontà. Dando prova di grande talento narrativo Otto giustappone la fisionomia di Pericle, Signore della polis, a quella di Cesare , capo dell’Impero, due volti dietro ai quali si celano altrettanti mondi: da un lato quello della conoscenza, dall’altro quello della volontà.
Walter Friedrich Otto (1874 – 1958), filologo classico tedesco, docente nelle più importanti Università mitteleuropee – Monaco, Vienna, Basilea e Francoforte – si dedicò soprattutto alla Storia delle religioni antiche e alla Storia delle civiltà e del pensiero greco e romano.