- Pagine224
- Prezzo18.59
- Anno1999
- ISBN978-88-8273-014-7
- NoteTemi del pensiero: autori contemporanei
Giuliana Kantzà
Passione d'amore, passione dell'odio Una storia vera di anoressia
Il telaio, l’ossatura, di questo originalissimo libro di psicologia è caratterizzato dall’esplorazione di un famosissimo epistolario francese del Seicento. Le lettere di madame De Sévigné indirizzate alla figlia sono un capolavoro della letteratura. Fu niente meno che Marcel Proust a consacrare la marchesa De Sévigné come grande scrittrice, cogliendo il suo stile semplice ed elegante. Le lettere, che percorrono vent’anni di vita, racchiudono piccoli fatti quotidiani, ironizzano su personaggi in vista, frequentatori del salotto della De Sévigné, descrivono il fasto della corte del Re Sole e rappresentano il quadro vivace e fresco della vita di una gran dama del ’600.
Soprattutto, però, le lettere sono la sofferta testimonianza della passione d’amore che lega madre e figlia e che il tempo non scalfisce; scritte in un linguaggio, ora lirico, ora ironico, mai patetico, confessano il tormento della marchesa per la lontananza dalla figlia, sposata in Provenza.
Questo nostro libro, ripercorrendo la vicenda personale tra madre e figlia attraverso una rilettura dell’epistolario, viene a costruire un vero e proprio caso clinico. Tutto ciò, però, attraverso uno “stile narrativo”, che nulla toglie al rigore dell’indagine, ma tale da rendere comprensibile e coinvolgente anche al lettore non esperto un tema così scottante come l’anoressia. Il testo infatti illustra le motivazioni profonde della dirompente passione che sconvolge la vita della madre e della figlia, e che fa precipitare l’una, la madre, nei sensi di colpa e l’altra, la figlia, nell’anoressia. L’uomo, padre o marito non c’è, o è come se non ci fosse, incapace di far fronte o di arginare questo amore senza limiti che solo le donne possono sentire.
Madri e figlie si riconosceranno in questo limpido affresco che Giuliana Kantzà incontra spesso nel suo studio di psicoanalista, tanto spesso da poter essere definito una sindrome dei nostri tempi: la sindrome di amor di madre.
Giuliana Kantzà, psicoanalista, vive e lavora a Milano. E’ docente alla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Facoltà di Medicina dell’Università di Milano. In precedenza ha insegnato Storia della Psichiatria alla Facoltà di Medicina dell’Università di Perugia e ha lavorato in Ospedale Psichiatrico partecipando con l’équipe di Basaglia al movimento di deistituzionalizzazione dei manicomi.