- Pagine200
- Prezzo15.49
- Anno2000
- ISBN978-88-8273-011-6
- Noteheideggeriana
Martin Heidegger
L'origine dell'opera d'arte Con testo tedesco a fronte
Con questo libro la Christian Marinotti Edizioni intende varare una nuova collana appositamente dedicata a questo pensatore tanto illustre quanto poco esplorato. Una delle caratteristiche di questa collana sarà la presenza del testo tedesco a fronte, per consentire al lettore di scoprire attraverso il confronto tra il testo in tedesco e la sua traduzione il profondo significato che questo filosofo attribuiva al linguaggio.
Questo libro costituisce l’unica opera nella quale il celebre filosofo tedesco affronta organicamente la questione dell’arte. In questo testo sono infatti reperibili i fondamenti di una nuova riflessione sull’arte, la quale si costituisce attraverso un confronto critico con l’estetica tradizionale in vista di un suo superamento.
Tuttavia, tale superamento non pretende affatto di rappresentare un principio di spiegazione del fenomeno artistico più potente di quello precedente, ma - e questo è un elemento di assoluta novità - si muove verso un possibile dialogo con ciò che dell’arte hanno pensato e pensano gli stessi artisti.
Così, mentre le teorie tradizionali si preoccupano di classificare i fenomeni artistici in generi e categorie, Heidegger libera il fenomeno della creazione artistica, e anche quello della sua fruizione, dal gioco dell’inquadramento e del confinamento a principi esterni alla sfera dell’arte, per mettere al centro l’opera d’arte stessa.
Di Martin Heidegger, celebre pensatore tedesco morto nel 1976 all’età di 87 anni, e considerato forse il maggior filosofo di questo secolo, si parla ormai frequentemente.
Generalmente con toni accesi per via della sua presunta adesione ai primissimi anni del regime hitleriano, benché se ne sia distaccato quasi subito e comunque assai prima dello sterminio razziale e della guerra mondiale.
Tuttavia, al di là di ogni polemica politica, egli viene riconosciuto da più parti, sia da destra sia da sinistra, come il filosofo più interessante e problematico del ’900. Un autore ancora da scoprire fino in fondo e del quale sono stati pubblicati sino ad ora meno della metà dei suoi scritti.