- Pagine264
- Prezzo18.50
- Anno2008
- ISBN978-88-8273-093-2
- NoteNarrativa contemporanea
Bruno Pedretti
Patmos
Ben, in Grecia per un breve soggiorno nell'isola di Patmos, incontra un amico che non vede da anni, Paolo. Negli anni della giovinezza Ben e Paolo hanno condiviso un sogno, comune anche a tanti altri della loro generazione: quello di cambiare il mondo. Sarebbe naturale che tra i due si ristabilisse la confidenza di un tempo. Ma non è così. Paolo è sfuggente, enigmatico. Cosa nasconde il suo comportamento? E perché, come Ben appura ben presto, ha deciso di vivere nella piccola isola greca, rinunciando a una brillante carriera universitaria in cambio di una vita fatta di espedienti? Inizia così da parte di Ben un'indagine che lo porta a ricostruire l'episodio di un atto vandalico nei confronti di un antico quadro che sembra aver segnato una svolta nella vicenda esistenziale dell'amico. L'indagine si colora sempre più di mistero, ma il romanzo trova il suo senso ultimo non tanto nella soluzione del giallo quanto nel metterci di fronte, come se fossero nostre, alle scelte esistenziali dei protagonisti: quella di Ben, che, pur avendo, come Paolo, coltivato il sogno di un ideale da realizzare in un futuro prossimo, ha poi accettato di venire a patti con la realtà, e quella di Paolo, deciso a non cedere ad alcuna forma di compromesso. Patmos, attraverso una scrittura che lega la trama degli eventi alle vicende interiori, è il romanzo di una generazione, ma più in generale mette in scena un problema eterno, l'aspirazione a redimere il mondo in cui viviamo.
Bruno Pedretti, scrittore e saggista, vive a Milano. Oltre a scritti di arte ed estetica (il più recente è La forma dell'incompiuto. Quaderno, abbozzo e frammento come opera del moderno, Utet Università, 2007) ha pubblicato vari racconti su riviste e il romanzo Charlotte. La morte e la fanciulla, Giuntina, 1998.