- Pagine132
- Prezzo15.00
- Anno2017
- ISBN978-88-8273-162-5
- NotePercezioni 12
Aurel Kolnai
Il Disgusto
Il Disgusto di Aurel Kolnai è un libro scorretto. Ma la sfrontatezza, l’impertinenza, la spontaneità, la schiettezza delle analisi che vi si possono leggere non sono altro che il riflesso fedele di un sentimento irrimediabilmente politico. Non ha filtri il disgusto e sempre, cioè ogni volta che lo proviamo, investe e condiziona il già difficile, faticoso rapporto con l’alterità. Di questo non è che una delle modalità negative: la più immediata e incontrollabile. Seguirla significherebbe concedere tutto - e subito - al conflitto; fingere che non esista impedirebbe tuttavia di comprendere chi autenticamente siamo noi e chi è l’altro. Due derive che non possiamo permetterci e che solo un’autentica critica del disgusto può definitivamente scongiurare, come Aurel Kolnai dimostra lungo tutto il suo saggio.
Aurel Kolnai, nato a Budapest il 5 dicembre del 1900 e morto a Londra il 28 giugno 1973, è un classico rappresentante della gloriosa cultura mitteleuropea sorta dalle ceneri del tracollo dell’Impero austro-ungarico. A diciott’anni aderisce alla “Rivoluzione dei Crisantemi”, scoppiata contro la dominazione asburgica. Nel 1920 entra nell’associazione psicoanalitica di Budapest e tra il 1920 e il 1925 è membro della società psicoanalitica di Vienna. Si è occupato principalmente di teoria politica, di etica e di estetic